domenica 20 agosto 2017

Al Lago della Sauma da Callieri

Cuneese: Itinerari Valle Stura-Zona Bagni di Vinadio



Escursione ad un bellissimo laghetto in una zona poco frequentata



NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Bagni di Vinadio, borgata Callieri
Dislivello: 680m
Tempo di percorrenza in salita: 2h,40
Difficoltà: E
Segnavia: paline-segni bianco-rossi
Cartografia: IGC n.7 Valli Maira-Grana-Stura
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S. Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura e si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si arriva a Bagni di Vinadio.
Dai Bagni si prosegue per la frazione Strepeis e da qui per la borgata di Callieri.
Posteggio nei pressi dell'abitato






Itinerario
Dalla piccola borgata di Callieri (q.1455 m circa) si attraversa il torrente Corborant su di un ponte e si perviene ad un bivio (paline indicatrici).
Si prende a destra e si supera su di un ulteriore ponticello il Rio della Sauma, per proseguire poi su di una strada ex militare che con un'ampia curva aggira una zona prativa, e successivamente  transita presso una vecchia fontana inattiva, sulla quale è ancora leggibile la scritta di costruzione "1936".
Prosegue poi in bella zona boscosa prendendo a salire in modo costante.

Si ignora una piccola deviazione a destra per continuare  sulla strada principale che, dopo un tornante ed un lungo diagonale, supera un rivolo d'acqua ed arriva ad un importante bivio, poco prima di un ponticello su di un rio.

Si va a sinistra (palina indicativa Vallone della Sauma), seguendo integralmente la strada sterrata che si sviluppa lungamente in salita, con alcune svolte e tratti abbastanza ripidi.
Verso la parte terminale, dopo aver superato una fontanella, diventa sentiero e raggiunge un costone in parte roccioso.
Poco oltre un rivolo d'acqua, compaiono i segnavia bianco-rossi che occorre seguire con attenzione.

Si prosegue tra arbusti e piante di mirtillo in zona sempre più aperta, per poi affiancare il corso di un ruscello.
Più in alto lo si attraversa e ci si porta nella parte sinistra del vallone della Sauma.
Il sentiero si inerpica ora più ripido, in tipico ambiente alpino,  con bella veduta sulle bastionate rocciose del Vallonetto e della Serriera di Pignal, sino ad arrivare ad un bivio (palina indicatrice per il Lago della Sauma).
Qui si lascia a sinistra il sentiero principale che porta alla Sometta ed al Vallone di Tesina, per proseguire dritti su esile traccia che corre parallela al ruscello sin quasi al termine del vallone.
Occorre poi attraversare il piccolo corso d'acqua per poi prendere a salire a destra (segnavia bianco rossi) tra massi e magra erba.  Raggiunto un boschetto si prende a salire più direttamentesino ad un ripiano, dal quale, con ultimo diagonale a destra si raggiunge il bel laghetto della Sauma. (2132m - 40 minuti circa  dal bivio)