martedì 6 ottobre 2015

Al Rifugio Savona, Monte Berlino e Monte Grosso dalla Colla di Casotto






Facile itinerario per il Rifugio Savona, con salita  alla panoramica dorsale del Monte Berlino e del Monte Grosso, sullo spartiacque tra la Valdinferno e la Val Casotto


NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Colla di Casotto
Dislivello:  300m per il Rif. Savona - 600m circa per il Monte Grosso
Tempo di percorrenza in salita: 2h,30/3h
Segnavia: assenti
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.15 Alassio Albenga Savona
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
Dal casello autostradale di Ceva si risale la Val Tanaro sino a Garessio. Al termine dell'abitato si svolta a destra e dopo lungo tratto in salita si raggiunge la Colla di Casotto, dove si trova la stazione sciistica di Garessio 2000. Spazi di posteggio per l'auto nei pressi dell'ex albergo "Baita dei Castori".






Itinerario


L'itinerario inizia presso il cancello d'accesso all'ex albergo  "Baita dei Castori" (1379m).
Superato il cancello tramite ad un agevole varco laterale, si attraversa l'ampio spiazzo antistante la struttura ormai in stato di abbandono, sino ad imboccare un'evidente strada sterrata che si inoltra nella faggeta.
Ignorata una prima deviazione a sinistra, la strada si innalza poi decisamente, procedendo costantemente in zona boscosa.
Occorre seguire attentamente l'ampia sterrata principale, ignorando ogni deviazione laterale, che alternando ripidi tratti in salita a brevi tratti pressochè pianeggianti, sbuca in ultimo su di una colletta prativa. Bel panorama sulla catena dell'Antoroto e sul sottostante Rifugio Savona (1600m).
Per raggiungere quest'ultimo non resta che seguire l'evidente stradella che in leggera discesa taglia diagonalmente il pendio.





Dalla colletta prativa, si prende sulla destra un'ulteriore stradello che risale il pendio erboso per terminare, dopo breve percorso, sulla sommità del Monte Berlino  sormontata dal rudere di una vecchia costruzione per gli impianti sciistici (1789m-circa 1h,30 dalla partenza).

Da qui, seguendo a sinistra un'ampia sterrata che procede appena sotto il crinale (strada di servizio degli impianti sciistici proveniente dalla Colla di Casotto), si arriva in circa 30' ad una sella erbosa (m 1921-ore 2,15 dalla partenza), dove sorge una piccola costruzione (stazione di arrivo di una sciovia). Da questa insellatura, piegando a destra (nord-ovest) su deboli tracce di sentiero, si tocca la Bassa di Peirabruna ed in circa 15 minuti il Monte Mussiglione, con la sommità formata da due elevazioni: a sud-est la Cima Praietto (1932m) ed a nord-ovest il Becco di Mezzodì (1947m).
Bella visuale sulla frastagliata cresta delle Rocce di Perabruna (Le Penne) e sull'ampio pianoro pascolivo dell'Alpe omonima dove sorge il Rifugio Manolino.

Volgendo invece a sinistra (sud) per tracce di sentiero tra gli arbusti, si arriva, in circa 20 minuti, superato una distesa di piccoli "ometti" in pietra e numerosi "ciaperet", alla prativa vetta del Monte Grosso che si affaccia sull'importante valico della Colla Bassa e sul ripido versante nord del Monte Antoroto. (m 2006). La sommità è sormontata da un grande cippo in pietre mentre, appena sotto, si trova un altarino dedicato ad Aldo Candian)  

Itinerario di ritorno

Si ripercorre la strada dell'andata sino al vecchio rudere sul Monte Berlino.
Da qui, volendo optare per un percorso alternativo a quello si salita, è possibile effettuare il ritorno ad anello.
Per questa risoluzione si continua a seguire l'ampia sterrata, strada di servizio degli impianti sciistici, che scende sulla sinistra e con lungo e costante percorso, effettuando anche ampi tornanti, termina alla Colla di Casotto, davanti al comprensorio di Garessio 2000.