mercoledì 17 ottobre 2012

Al Rifugio Don Barbera e Colle dei Signori

Valle Tanaro - Escursioni da Carnino





La salita da Carnino per il più frequentato percorso di accesso al Rifugio, attraverso la Gola della Chiusetta. 
Possibilità di anello  nella solitaria conca carsica di Piaggia Bella e poi per la ripida discesa dal Passo delle Mastrelle


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Carnino Superiore (1397m)
Dislivello: 680m circa sino al Rif.
Tempo di percorrenza in salita: 2h30'/3h - Anello completo 5h,30/6h
Difficoltà: E
Segnavia: paline-segni bianco rossi
Cartografia: IGC-n.8 Alpi Marittime e Liguri
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
Dall'uscita autostradale di Ceva ci si dirige per  Garessio, Ormea quindi Ponte di Nava.
Qui si lascia la provinciale per deviare a destra, si supera Viozene e dopo circa 4 km  si prende la diramazione per Carnino. Si lascia l'auto nello slargo poco sotto la chiesetta di Carnino Superiore.





Itinerario
Si inizia poco sotto la Chiesetta di Carnino Sup. (1397m), dove si individua la palina indicativa ed il segnavia bianco/rosso.
Seguendo le segnalazioni, si passa tra le basse casette,  dopo le quali si prende una antica mulattiera che, lasciata a sinistra la deviazione per Passo Lagarè (palina indicativa), si inoltra in una zona boschiva.
Successivamente supera un rio su ponticello in legno, quindi prende a salire con diversi tornanti sino alla zona di Pian Ciucchea.
Si prosegue ora con lungo traverso sino ad incontrare un bivio, opportunamente segnalato da palina indicativa. A destra sale il ripido sentierino per il passo delle Mastrelle e la conca di Piaggia Bella, che sarà utilizzato per il ritorno ad anello.
Si lascia quindi tale deviazione, per proseguire sul tracciato principale, che con alcune svolte sale fiancheggiando un ripido pendio, che daun lato precipita sull'orrido di fondovalle.
Si perviene infine all'intaglio della Gola della Chiusetta, dove si può notare che per un fenomeno carsico, l'acqua del torrente scorre sotterranea. (1815 m - croce in ferro a ricordo di 9 speleologi che nel 1990 furono travolti da valanghe).


Si percorre poi il successivo e ampio pianoro erboso, (gelida sorgente sulla sinistra), quindi si attraversa un corso d'acqua per poi dirigersi ad uno stretto valloncello, che si risale a sinistra su di un sentiero che fiancheggia una cascatella. 
Alla sommità si trova il pianoro di S.Domenico, dove si attraversa un piccolo corso d'acqua e si arriva agli insediamenti pascolivi delle Selle di Carnino (1913 m).
(Sono visibili i resti  dell'ex Rif. Selle di Carnino, ricavato da un ricovero di pastori nel 1907, dalla Sezione Ligure del CAI. Gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale non fu poi più utilizzato - Nei pressi sorge anche l'antica chiesetta dedicata a Sant'Elmo (o Erim), ora in stato di abbandono. Era consuetudine celebrarvi una funzione il giorno di trasferimento del bestiame al pascolo). 
Si passa a destra degli costruzioni (palina) procedendo su sentierino che si innalza guadagnando lentamente quota, segnalato da numerose pietre infisse nel terreno (sul fondovalle si nota la sterrata che scende dal Colle dei Signori).
Ci si inoltra ora nel Vallone dei Maestri. Superata una selletta si arriva al bivio della Vastera delle Strie, dove si stacca una deviazione a destra per Piaggia Bella, che sarà percorsa nel ritorno ad anello.
Si prosegue quindi sul tracciato principale con il quale si  risale una bella zona di pascolo e dopo alcune svolte si arriva alla vecchia costruzione ed al successivo nuovo Rifugio Don Barbera (2070m.).

Proseguendo ancora, con breve percorso, si può raggiungere il Colle dei Signori (2111 m), importante crocevia di vari itinerari, attraversato dalla strada ex militare Monesi-Colle di Tenda.




Itinerario di ritorno
(In caso di tempo nebbioso rinunciare ad effettuare l'anello).

Dal Rifugio si ritorna per lo stesso percorso di salita sino al bivio della Vastera delle Strie.
Da qui si devia sul sentierino di sinistra che procede in diagonale e successivamente sale con alcune svolte sino ad una sella, prosegue poi in un valloncello pietroso per dirigere con ulteriori tornantini verso il caratteristico "Corno di Mezzavia" (Dente di Framargal).
Entra successivamente in una conca dalle evidenti caratteristiche carsiche, effettua un mezzacosta, poi con lungo saliscendi supera vallette ed intagli sino a sbucare sull'ampia conca carsica di Piaggia Bella. Di fronte si nota il bivacco Saracco-Volante.

La Capanna Scientifica Saracco-Volante, è la base operativa per le numerose esplorazioni speleologiche nella zona.

Si lascia a sinistra il tratto che va al bivacco e da questo al Colle del Pas, per procedere a destra, percorrendo l'intero vallone, con andamento prevalentemente in leggera discesa, per poi in ultimo, svoltare a sinistra, e raggiungere il Passo delle Mastrelle (2023m. - palina). Un caratteristico masso sopra un roccione, denominato per la sua forma "Cappello di Napoleone",  segnala la zona del valico.


Dal passo si scende con ripido sentierino che passa a fianco di una grotta,  (si tratta dell'ingresso del "Buco delle Mastrelle" una delle numerose grotte che confluiscono nel complesso di Piaggia Bella), poi con numerosi zig-zag, tra magra erba e piante di pino mugo, confluisce infine sul sentiero di salita.
Seguendo quest'ultimo a sinistra si fa ritorno a Carnino (3h circa dal Rifugio Don Barbera).