venerdì 21 settembre 2012

Bric dell'Agnellino da Bardineto

Val Bormida - Itinerari escursionistici da Bardineto


                                              


Un percorso ad anello attraverso le belle e rinomate faggete di Bardineto e del Melogno.
Si raggiunge la panoramica sommità con una variante dell'Alta Via.


NOTE TECNICHE

Partenza e Arrivo: Bardineto (SV) 711m
Dislivello: 650m circa
Tempo di percorrenza in salita: 3h - anello completo 5h,30
Difficoltà: E
Segnavia: "X" gialla- bianco/rossi dell'AV - Triangolo giallo vuoto.
Cartografia: Studio Naturalistico EdM SV-7
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
Bardineto può essere raggiunta in auto:
tramite Autostrada (A10) Genova-Ventimiglia - uscita Finale Ligure poi per la Provinciale 459 del Melogno per Calizzano;
oppure uscita Borghetto S. Spirito e poi per Provinciale n.1 per il Giogo di Toirano.
Con autostrada Torino-Savona, uscita a Millesimo poi per S.P. per Calizzano e Bardineto

A Bardineto si cerca posteggio nei pressi della Chiesa Parrocchiale








Itinerario

Ci si porta sul lato  della Chiesa di via Cave - Monumento ai Caduti della Liberazione - dove si trova la palina di segnalazione dell'itinerario (segnavia "X gialla").
Si risale via Cave, passando davanti all'albergo MariaNella e, poco oltre, presso i ruderi dell'antico Castello.
Ad un successivo bivio, si prende a sinistra una stradina sterrata che si inoltra in bella zona prativa, dove, poco dopo, si trova e si segue l'indicazione per "Loc. Cormore".


La stradina, dopo un breve tratto al "coperto" di alberi, perviene ad un bivio. Si va a destra e subito ci si innalza repentini. Superati alcuni punti panoramici sull'abitato di Bardineto, si prosegue in bella faggeta fiancheggiando il sottostante Rio Ciappa. Alternando tratti più ripidi a brevissimi tratti in falsopiano, si arriva al piccolo pianoro dove sorge la casa Cormore (1016m circa). Acqua sulla destra.



Si prosegue a sinistra e poco oltre si incontra una deviazione (palina). Sempre seguendo il nostro segnavia, si lascia la strada principale per il M. Mezzano per voltare a destra su di un sentiero (direzione Acquetta).
Al nostro segnavia, si sovrappone quello bianco/verde dell'itinerario Bormida Natura.
Successivamente il percorso prosegue su stradina più larga, con il lato a monte scavato in zona pietrosa/rocciosa.
Oltre questo tratto, si perviene ad un bivio. Si va a destra, in piano, nel bosco dell'Acquetta sino ad uno slargo presso la deviazione per Lago Rotondo. .
La deviazione porta in breve ad un'ampia dolina che. nel periodo in cui è colma d'acqua, forma un piccolo lago



Si ignora la deviazione continuando a destra per Catalano
Segue ancora un lungo percorso in faggeta per arrivare ad un crocevia di strade.
Considerando il nostro segnavia si obliqua a sinistra, per confluire infine sull'itinerario dell'Alta Via, nel tratto Colle del Melogno (a sinistra) - Giogo di Giustenice (a destra).

Si segue l'ampia strada a destra per breve tratto, sino ad incontrare una deviazione a sinistra opportunamente segnalata.
Si tratta di una variante dell'Alta Via che transita sulla sommità del Bric Agnellino.
Si volta pertanto su quest'ultima che si inoltra nel bosco. La stradella effettua alcune svolte per poi innalzarsi abbastanza ripida.
Si ignora una deviazione a sinistra, che porta alla zona rocciosa e dirupata dei Balzi Rossi (dove termina la nota "ferrata degli Artisti") per seguire il percorso principale, che con continuità si innalza sino alla parte sommitale, dove con breve ed ultima svolta a sinistra raggiunge la cima del Bric Agnellino (1335m - 3h).
Bel panorama, dal mare alla costiera del M.te Carmo e sullo sfondo le successive Alpi Liguri.




Itinerario di ritorno

Per lo stesso percorso di salita si ritorna al sottostante stradone principale dell'Alta Via.
Si procede su questo a sinistra, arrivando in breve ad un ampio slargo prativo, sovrastante le Case Catalano, dove sorge una cappelletta votiva.
Si continua sull'ampio stradone per poco più di 500 m., sino ad una evidente deviazione a destra
(segnavia "triangolo giallo vuoto").
Seguendo d'ora in poi quest'ultimo segnavia, si lascia lo stradone e si scende nel bosco. Ignorando ogni deviazione dal percorso principale, si scende lungamente sino a pervenire al bel pianoro erboso di Pianfieno (palina indicativa).



Si prosegue diritto su stradina inerbita; si supera poco oltre una vecchia palina in legno con l'indicazione "Principi" e si continua con lunga discesa, superando un tratto ripido e dal fondo di detriti pietrosi.
Si attraversa poi una pinetina, con fondo stradale migliore,  quindi con ultima discesa si arriva alle prime case della borgata "Crosa", presso una costruzione per l'acquedotto.

Su strada asfaltata si attraversa la borgata, tra belle casette e panorama sul sottostante abitato di Bardineto, che si raggiunge, dopo poco più di 1 km, sbucando sulla principale Via Mazzini (2h,30' dal Bric Agnellino).
Seguendo quest'ultima via a destra, si attraversa l'abitato e si raggiunge la zona della Chiesa, dove si è lasciata l'auto.