martedì 17 luglio 2012

Rocca Bravaria

Valle Stura - Escursioni da Bagni di Vinadio



Un grandioso balcone panoramico sullo spartiacque tra il vallone dei Bagni e quello di S.Anna.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Bagni di Vinadio
Dislivello: 1270
Tempo di percorrenza: 3h,30/4h
Difficoltà: EE
Segnavia: bianco rossi del GTA
Cartografia: IGC :Valli Maira-Grana-Stura
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso Stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura, e si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si arriva a Bagni di Vinadio.
Posteggio nei pressi dello stabilimento termale







Itinerario
Dall'importante incrocio nei pressi dell'Albergo Corborant (1280 m-palina e tabellone indicativo), si scende versoiltorrente e lo si attraversa su di un ponticello.
Sulla sponda opposta, si segue brevemente a destra una sterrata, che dopo circa 150 m. occorre abbandonare, per deviare a sinistra su mulattiera (segnavia "P16" e GTA).

La stradina si innalza subito repentina, supera un poggio prativo ed entra nel Vallone d'Insciauda.
Si susseguono quindi ripide salite a brevi tratti quasi in piano, che fiancheggiano costantemente il Rio. Da notare diversi "stramazzi" cementati, realizzati per frenare l'impeto delle acque.
Superate poi alcune radure, si arriva a quota 1776 circa, dove occorre attraversare il piccolo corso d'acqua.
Si prosegue ora sul versante sinistro, passando poco distante della Fonte dell'Acqua Fredda, dopodichè il sentiero effettua qualche tornante presso un lariceto.
Sulla destra, presso una lontana zona pascoliva, si intravedono, addossati ad un grosso masso, i resti della Capanna Insciauda.

Il percorso supera alcune balze, infine si innalza ripido e raggiunge il Passo di Bravaria (2311 m - 3h), sullo spartiacque con il vallone di Sant'Anna.

Dal valico, si segue a sinistra una traccia che sale diagonalmente, fiancheggiando la base di una formazione rocciosa. Al termine si devia a destra e raggiunge lo spartiacque.
Seguendo la dorsale a sinistra si perviene alla croce di vetta.
Grandioso il panorama.
Si ritorna per la stessa via di salita