martedì 9 novembre 2010

Monte Mondolè da Rifugio Balma

Escursioni dal Rifugio Balma




Breve escursione per salire una delle vette più visitate del Monregalese, da effettuarsi specialmente nel periodo della fioritura.
In giornate limpide, vasto panorama dalle Alpi al mare.

E' possibile un ritorno ad anello, del quale non si fornisce descrizione, in quanto risulta piuttosto problematico per gli scarsi e poco evidenti segnavia.  Se fosse meglio tracciato, consentirebbe di percorre i diversi versanti del Mondolè e transitare nei pressi della interessante "grotta ghiacciata", un tempo utilizzata come "cava" di ghiaccio.
Assolutamente da evitare in caso di nebbia.

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo:  Rifugio Balma 1885 m (Prato Nevoso)
Dislivello: 500 m circa
Tempo di percorrenza in salita: 1h,45/2h
Segnavia: tacche gialle/rosse - F3
Difficoltà: E
Cartografia: Alpi Liguri-Blu Edizioni 1:25.000
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

NOTE:
L'attività iniziale del Rifugio Balma risale al 6/8/1906. La struttura negli anni è stata via via ampliata sino ad assumere l'aspetto attuale. Dispone di 20 posti letto ed è aperta con servizio di alberghetto da maggio a ottobre.
Durante la seconda guerra mondiale il rifugio divenne base partigiana e per questo motivo fu incendiato per ben due volte.
Vicino al Rifugio Balma sorge la Cappella dedicata alla Madonna  "Regina delle Alpi" , eretta nel 1863.
Poco lontano si trova il Rifugio Merlo di proprietà dell'A.N.A

Accesso stradale
Dal Casello autostradale di Mondovì, dopo una rotatoria, si prende la SP 12 seguendo le indicazioni per Mondovì e località sciistiche. Arrivati a Mondovì ci si dirige verso Villanova Mondovì e da qui si svolta per Frabosa Sottana. per proseguire poi per  Prato Nevoso. Raggiunta tale frazione si segue la strada principale che passa tra i vari condomini e conduce alla Colla del Prel. Qui si svolta a destra e si prende la lunga strada sterrata (a tratti accidentata) che in circa 5 chilometri porta al Rifugio Balma. Si lascia l'auto nell'ampio parcheggio




Itinerario
Dal Rif. Balma (1883 m) si continua lungo la strada sterrata, fino alla vicino Colletto Balma, che si apre sul versante orientale del Mondolè. (palina indicativa e grande cippo in pietre a ricordo della costruzione dell'acquedotto di Prato Nevoso).
Qui si lascia la strada che prosegue per la Sella Balma e le Case Mirafiori, nonchè la diramazione  a sinistra che porta verso i Laghi della Brignola e Raschera per seguire un sentierino che si inoltra  sulla ripida salita erbosa lungo il tracciato di un impianto sciistico, sino ad arrivare presso un gabbiotto di servizio in legno. Qui si va a sinistra, seguendo i segnavia "rosso-gialli" - "F3".
Si supera quindi un "costone" e si effettua un lungo diagonale sotto le imponenti pareti calcaree delle Rocche Giardina, in una zona ricca di rododendri e di splendida fioritura nel periodo appropriato.



L'itinerario prosegue a mezzacosta, sino ad effettuare alcuni tornantini che portano ad un colletto sulla dorsale Ellero-Corsaglia (tra il Mondolè a destra e le Rocche Seirasso a sinistra). Si ignora la traccia di sinistra per proseguire a destra sulla evidente dorsale, costeggiando successivamente una zona di doline ed un inghiottitoio carsico. Poco oltre si evita un sentierino che scende a destra, per continuare ad innalzarsi sulla ripida costiera, sino ad arrivare ad alcune roccette che precedono la croce di vetta, e che possono essere evitate con una breve deviazione a destra.
Sulla vetta (2382m), oltre ad un cippo trigonometrico dell’IGM si trovano due croci metalliche ed una statua della Madonna. Il panorama è grandioso, spazia dall'estesa pianura monregalese e gran parte delle Alpi Liguri e Marittime. Nelle giornate limpide la vista arriva sino al Golfo di Genova
Il ritorno avviene per la stessa via di salita.