martedì 29 settembre 2015

Colle di Ciriegia dal Pian della Casa

Itinerario in zona selvaggia e poco frequentata per arrivare ad un importante colle, molto utilizzato in passato come facile via di transito e di scambi commerciali con il Vallone di Le Boreon e St. Martin Vesubie.
Il Colle fu altresì teatro nel 1943, dell'esodo di circa 200 ebrei in fuga dalle deportazioni naziste attuate in Francia dopo l'8 settembre

NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Piano della Casa del Re
Dislivello:  820m
Tempo di percorrenza: 2h,45
Segnavia: Paline indicative 
Difficoltà: E
Cartografia: I.G.C. n.8 Alpi Marittime e Liguri
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.


Accesso stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S. Dalmazzo e da qui si prende la strada per la Valle Gesso.
Si supera Valdieri, poi il bivio per Entracque, quindi  S. Anna di Valdieri e si arriva alle Terme.
Aggirato lo stabilimento termale si trova un bivio dove si prende a sinistra una stretta rotabile che sale in zona boscosa . Con lungo percorso, a tratti sterrato, si supera  il Gias delle Mosche ed infine si raggiunge il Pian della Casa (1735m. - circa 6 km dalle Terme). Palina indicatrice di inizio itinerario.






Itinerario
Nei pressi del posteggio dell'auto, presso una palina indicatrice, si scende brevemente a destra e si attraversa il Torrente Gesso della Valletta sull'apposito ponticello in legno. Oltre questo si prosegue a sinistra su di una mulattiera inerbita che dirige in diagonale verso  l'evidente risalto roccioso da dove inizia il Vallone di Ciriegia. 
La mulattiera prende poi a salire con alcune svolte superando le deviazioni per il rifugio privato Regina Elena (a sinistra) e per il Gias Sott. della Losa e Laghi di Fremamorta ( a destra).
Superata poco oltre una seconda deviazione per i Laghi di Fremamorta ed alcuni rigagnoli, la mulattiera si inoltra in zona pietrosa e con diversi ripidi tornanti si innalza sino a raggiungere la balza rocciosa che da accesso al vallone di Ciriegia: si tratta infatti di una c.d. "valle sospesa".
Si risale il pietroso vallone, raggiungendo successivamente le rovine di una casermetta addossata ad una parete rocciosa.
Oltre questa il sentiero prosegue nella parte sinistra del vallone per arrivare alla base del pendio finale.
Con ulteriori tornanti si raggiunge la casermetta posta a difesa del valico, e poco oltre al Colle di Ciriegia (2543m).

Il nome di Ciriegia fa riferimento al primitivo nome di Le Boreon, in cui si dice crescevano numerosi ciliegi.

Dal Colle sono possibili le salite alla cima della Leccia a destra (20minuti-difficoltà EE- terreno friabilissimo) e alla Cima di Ciriegia a sinistra (45 minuti - difficoltà EE).