Escursioni da Bagni di Vinadio
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Lungo e panoramico itinerario ad anello da Bagni di Vinadio, attraverso il Passo di Bravaria ed il Passo di Tesina.
NOTE TECNICHE
Partenza e Arrivo: Bagni di Vinadio
Dislivello: 1422m circa
Tempo di percorrenza: per l'anello completo 7,30h/8h,30
Difficoltà: E/EE (molto allenati)
Segnavia: Paline-segni bianco/rossi GTA
Cartografia: IGC n.7 Valli Maira- Grana -Stura
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo.
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura e si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si arriva a Bagni di Vinadio.
Posteggio nei pressi dello stabilimento termale
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.
Accesso stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura e si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si arriva a Bagni di Vinadio.
Posteggio nei pressi dello stabilimento termale
Itinerario
Dall'importante incrocio tra le Terme e l'Albergo Corborant (1280 m.), presso palina e tabellone indicativo si prende una stradina che scende ed attraversa poi il torrente su di un ponticello in legno.
Sulla sponda opposta, si segue brevemente a destra una pista che dopo circa 150 m. occorre abbandonare, per deviare a sinistra su di una carrareccia (segnavia "P16" e GTA).
La strada si innalza subito repentina, supera un poggio prativo ed entra nel vallone d'Insciauda.
Si susseguono quindi ripide salite a brevi tratti quasi in piano, su percorso che fiancheggia costantemente il sottostante Rio, che presenta diversi "stramazzi" in cemento, realizzati per frenare l'impeto delle acque.
Si susseguono quindi ripide salite a brevi tratti quasi in piano, su percorso che fiancheggia costantemente il sottostante Rio, che presenta diversi "stramazzi" in cemento, realizzati per frenare l'impeto delle acque.
Superate poi alcune radure, si arriva a quota 1776 circa, dove occorre attraversare il piccolo corso d'acqua (Fonte dell'Acqua Fredda a circa 100 m sulla sx).
Si prosegue ora sul versante sinistro su sentiero che guadagna ulteriore quota effettuando qualche tornante in un rado lariceto.
Sulla destra, presso una zona pascoliva, si può notare la Capanna Insciauda, recentemente riattata.
Il sentiero supera alcune balze, infine si innalza ripido e raggiunge il Passo di Bravaria, sullo spartiacque con il vallone di Sant'Anna. (2311 m - 3h).
Grandioso il panorama.
Il sentiero supera alcune balze, infine si innalza ripido e raggiunge il Passo di Bravaria, sullo spartiacque con il vallone di Sant'Anna. (2311 m - 3h).
Grandioso il panorama.
Dal valico, si prosegue a destra sulla mulattiera di mezzacosta che, superata una sorgente, perviene ai laghetti Mouton, per raggiungere infine il Santuario di Sant'Anna.
Attraversato il primo grande piazzale si scende al Santuario. (2010 m - 1h,10 dal valico--4h/4h,15 da Bagni ).
Ritorno a Bagni di Vinadio
Dal Santuario si prosegue sino al bar-ristoro, dove si prende la strada asfaltata in ripida salita che porta al masso dell'Apparizione, presso un grande ripiano utilizzato come parcheggio.
Oltre il masso, si prosegue brevemente su stradina sterrata, sino a che si incontra e si segue la deviazione sulla destra che sale al Lago di S.Anna (2167m.).
Successivamente la mulattiera prende quota con diversi tornanti, supera un secondo piccolo laghetto e raggiunge il Passo di Tesina (2400m.-1h dal Santuario).
Al valico si lascia la deviazione a sinistra che porta al Colle di Saboulè, per scendere sul fianco di un vallone detritico, sino ad un piccolo pianoro. Lo si attraversa, scavalcando poi un costone roccioso e scendendo ulteriormente sino ad arrivare nel Vallone di Roccias Lion.
Qui si attraversa un rio su di una passerella in legno (paline indicative) e si prosegue sulla destra, costeggiando il ruscello e giungendo in breve alla bella zona prativa del Gias Capanna di Tesina edificata sotto un roccione. (1947m-2h,15/2h,30 dal Santuario),
Superata la zona si prosegue ulteriormente nella discesa, inizialmente in un bel lariceto sempre fiancheggiando il ruscello, e successivamente, dopo aver superata una fonte, in zona più boscosa di faggi, che termina presso l'abitato di Callieri (1455 m. - 3h,15/3h,30 dal Santuario).
Poco prima delle case una deviazione sulla destra consente di visitare la bella cascata Marina, e collegarsi successivamente alla sottostante sterrata che, seguita a destra, porta in breve sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio.
Dall' incrocio al termine delle case, si prende a destra una larga carrareccia con fondo erboso che in breve, superata la deviazione per la Cascata Marina, porta sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio.
Si può far ritorno alle Terme seguendo quest'ultima, oppure approfittando del tracciato della pista per sci di fondo sulla sinistra che, pressochè parallela all'asfalto, intersecandolo alcune volte, conduce in circa 3 km alle Terme di Vinadio (1280 m - 4h,15/4,30 dal Santuario).
Attraversato il primo grande piazzale si scende al Santuario. (2010 m - 1h,10 dal valico--4h/4h,15 da Bagni ).
Ritorno a Bagni di Vinadio
Dal Santuario si prosegue sino al bar-ristoro, dove si prende la strada asfaltata in ripida salita che porta al masso dell'Apparizione, presso un grande ripiano utilizzato come parcheggio.
Oltre il masso, si prosegue brevemente su stradina sterrata, sino a che si incontra e si segue la deviazione sulla destra che sale al Lago di S.Anna (2167m.).
Successivamente la mulattiera prende quota con diversi tornanti, supera un secondo piccolo laghetto e raggiunge il Passo di Tesina (2400m.-1h dal Santuario).
Al valico si lascia la deviazione a sinistra che porta al Colle di Saboulè, per scendere sul fianco di un vallone detritico, sino ad un piccolo pianoro. Lo si attraversa, scavalcando poi un costone roccioso e scendendo ulteriormente sino ad arrivare nel Vallone di Roccias Lion.
Qui si attraversa un rio su di una passerella in legno (paline indicative) e si prosegue sulla destra, costeggiando il ruscello e giungendo in breve alla bella zona prativa del Gias Capanna di Tesina edificata sotto un roccione. (1947m-2h,15/2h,30 dal Santuario),
Superata la zona si prosegue ulteriormente nella discesa, inizialmente in un bel lariceto sempre fiancheggiando il ruscello, e successivamente, dopo aver superata una fonte, in zona più boscosa di faggi, che termina presso l'abitato di Callieri (1455 m. - 3h,15/3h,30 dal Santuario).
Poco prima delle case una deviazione sulla destra consente di visitare la bella cascata Marina, e collegarsi successivamente alla sottostante sterrata che, seguita a destra, porta in breve sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio.
Dall' incrocio al termine delle case, si prende a destra una larga carrareccia con fondo erboso che in breve, superata la deviazione per la Cascata Marina, porta sulla strada asfaltata proveniente da Bagni di Vinadio.
Si può far ritorno alle Terme seguendo quest'ultima, oppure approfittando del tracciato della pista per sci di fondo sulla sinistra che, pressochè parallela all'asfalto, intersecandolo alcune volte, conduce in circa 3 km alle Terme di Vinadio (1280 m - 4h,15/4,30 dal Santuario).