mercoledì 22 agosto 2012

Anello dei valloni della Sauma e Tesina

 Valle Stura - Escursioni da Bagni di Vinadio




Un bell'anello in valloni solitamente poco frequentati



NOTE TECNICHE

Partenza e arrivo: Bagni di Vinadio, borgata Callieri
Dislivello: 754m
Tempo di percorrenza: 4h,15/4h,30 per l'anello completo
Difficoltà: E
Segnavia: paline-segni bianco-rossi
Cartografia: IGC n.7 Valli Maira-Grana-Stura
Avvertenza: Le condizioni dei sentieri descritti possono cambiare nel tempo. 
L'escursionismo richiede conoscenze di base e consapevolezza dei propri limiti.

Accesso stradale
Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo. Da qui si imbocca la strada della Valle Stura, e si supera Demonte, poi Vinadio e si arriva a Pianche. Qui si volta a sinistra ed in circa 5 km si arriva a Bagni di Vinadio.
Dai Bagni si prosegue per la frazione Strepeis e quindi per la borgata di Callieri.
Posteggio nei pressi dell'abitato









Itinerario
Dal bivio presso un pilone votivo, si prende a sinistra una sterrata che porta alla piccola borgata di Callieri (q.1455 m circa).
Attraversato il torrente Corborant su di un ponte,  si perviene ad un bivio (paline indicatrici).
Si prende a destra ( da sinistra avverrà il ritorno), superando su di un ulteriore ponticello il Rio della Sauma.
Si procede ora su bella strada ex militare che con un'ampia curva aggira una zona prativa, quindi supera una vecchia fontana inattiva, sulla quale è ancora leggibile la scritta "1936".
Prosegue poi in bella zona boscosa prendendo a salire in modo costante.
Si ignora una piccola deviazione a destra per continuare  sulla strada principale che, dopo un tornante ed un lungo diagonale, supera un rivolo d'acqua ed arriva ad un importante bivio, poco prima di un ponticello su di un rio.


Si va a sinistra (palina indicativa Vallone della Sauma), seguendo integralmente la strada sterrata che si sviluppa lungamente in salita, con alcune svolte e tratti abbastanza ripidi.
Verso la parte terminale, dopo aver superato una fontanella, diventa sentiero e raggiunge una costa in parte rocciosa.
Poco oltre un rivolo d'acqua, compaiono i segnavia bianco-rossi che occorre seguire con attenzione.
Si prosegue tra arbusti e piante di mirtillo, in zona sempre più aperta, per poi affiancare il corso di un ruscello.
Più in alto lo si attraversa e ci si porta nella parte sinistra del vallone della Sauma.
Il sentiero si inerpica ora più ripido, in tipico ambiente alpino,  con bella veduta sulle bastionate rocciose del Vallonetto e della Serriera di Pignal.




Lasciata a destra la deviazione per il laghetto della Sauma, si prosegue lungamente tra magra erba e qualche roccetta, si supera infine un dosso,  dopodichè il percorso declina leggermente, sino a raggiungere la conca pascoliva che precede il Passo della Sometta (2209 m), presso una evidente pozza, solitamente asciutta. Punto culminante dell'itinerario.(2"h/2h,30' da Callieri).
Di fronte compare l'imponente serriera rocciosa che dal Passo di Tesina, con le Rocche Saboulè e la Testa Rognosa della Guercia, si allunga sino al passo del Bue.

itinerario di ritorno
Per effettuare il ritorno ad anello, si scende nel sottostante Vallone di Rocciaslion, seguendo una traccia segnalata da ometti di pietre e segni bianco-rossi, sino ad un gruppo di roccette dove sono stati collocati opportuni pannelli indicativi ( a dx per il Passo del Bue-Guercia-Rif.Laus// a sx per Tesina -Callieri).
Si scende quindi a sinistra, prestando molta attenzione ai segni di vernice, perchè il sentiero non sempre è evidente.
Praticamente fiancheggiando il corso del ruscello si arriva alla deviazione per il Passo di Tesina-Santuario di S.Anna.
Successivamente il sentiero diventa più evidente, ed al centro di un pianeggiante pianoro di fondovalle, si nota la caratteristica Capanna di Tesina ( 1947m.), addossata ad un grosso masso.




Superato il "gias" sulla destra, si continua a scendere a fianco del corso d'acqua, alle pendici del sovrastante Monte Taias, e ci si inoltra nell'aspro Vallone di Tesina.
Si scende lungamente, attraversando boschetti di larici, poi zone umide dalla caratteristica vegetazione; quindi superata una fontanella, con percorso in ulteriore zona boscosa, si transita infine tra le case della borgata Callieri, al termine della quali si conclude il percorso ad anello ( 2h/2h,15 dal Passo della Sometta).

Poco prima delle case della borgata una deviazione sulla destra porta in breve alla imponente cascata Marina. Da qui si può scendere, con ripido tratto, ad una stradella che seguita brevemente a sinistra riporta alla borgata Callieri.